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COME FARE PER

IMU - COMODATO D'USO GRATUITO

Come Fare:
La legge di Stabilità 2016 e la circolare n. 1/DF del 17 febbraio 2016 hanno definito i requisiti e i campi di applicazione della riduzione del 50% della base imponibile IMU e TASI. Tali requisiti sono:
- il comodato si applica solo tra figli e genitori e viceversa, e non è valido tra parenti oltre il primo grado;
- l'immobile deve costituire l'abitazione principale del comodatario (dimora abituale e residenza anagrafica);
- il comodante non deve possedere altri immobili abitativi in Italia oltre alla sua abitazione principale e quello concesso in comodato;
- i due immobili (abitazione principale e immobile concesso in comodato) devono essere ubicati nello stesso Comune;
- sia l'immobile concesso in comodato che l'abitazione principale non devono essere immobili di lusso (A/1, A/8 o A/9);
- le pertinenze sono considerate secondo i limiti previsti per l'abitazione principale (una per ogni categoria - C/2, C/6 e C/7)
- il contratto di comodato deve essere registrato presso l'Agenzia delle Entrate;
- deve essere presentata la dichiarazione IMU attestante il possesso dei requisiti.

Informazioni specifiche:
Se si è in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla legge si può concedere l'immobile in comodato d'uso gratuito ad un parente in linea retta entro il primo grado.
E' necessario fare la registrazione all'Agenzia delle Entrate per poter usufruire delle riduzioni previste ed è obbligatorio presentare la dichiarazione IMU al Comune di competenza.

Dove Rivolgersi:
Ufficio Tributi (vedi dettaglio e orario di apertura)